Gaetano
18 Dicembre 2020
In data 18\12\2020 alle h 17:00 mi accorgevo che la mia linea telefonica fissa al numero 0823\812657 ,relativa al mio luogo di residenza e domicilio ,invariato da circa 30 anni, in via ESCRIVA’ 52 in Santa Maria Capua Vetere,risultava non funzionante.
Immediatamente ho contattato il numero 190, corrispondente al fornitore Vodafone dell’utenza sopraindicata, dove ,dopo svariati tentativi è stato possibile avere comunicazione solo e soltanto da parte operatore virtuale,tale Toby .Risultava non pagata bolletta telefonica di 70,22 euro con scadenza 16\11\2020.
A TOBI ,che non è altro che una voce registrata,non era possibile spiegare che in sede contrattuale era stata fornita regolare Carta di Credito Mastercard e che per circa due anni tutto aveva funzionato senza problemi fino al rinnovo di questa per smarrimento.
Ma quello che rende ancora più assurda questa vicenda, è che il sottoscritto non ha ricevuto alcuna comunicazione del problema , né alcun preavviso di distacco, poiché il tutto è stato inviato in forma cartacea, ad Azan Gaetano via Verdi Frignano (Ce).
Almeno di clamorose omonimie, tale indirizzo non è assolutamente associato alla mia persona, non avendo mai avuto presso questo, né domicilio né residenza e non essendovi a mio nome alcun immobile di proprietà o locazione,
In realtà l’ indirizzo corrisponde a quello di mio nonno paterno deceduto ben 45 anni or sono e mai titolare di contratto telefonico.Per ovvi motivi il povero nonno non mi poteva comunicare la corrispondenza, a meno che la Società Vodafone non pretenda poteri da medium dai suoi clienti.
Fatto salvo il diritto di un fornitore di servizio telefonico di tutelare i propri diritti,anche interrompendo la fornitura,ma questo deve essere preceduto da un mimino preavviso,anche perentorio, cartaceo,tramite email o magari un sms.E se il cliente fosse stato un persona positiva o malata che tramite il telefono o Internet ordinava viveri .farmaci o l’ossigeno? Due minuti dopo essere venuto a conoscenza del problema, ho pagato ( il collegamento è stato riattivato dopo ore).
1. Lo scrivente pertanto non ha ricevuto alcuna comunicazione di problemi inerenti la bolletta indicata,né solleciti, né preavvisi di distacco in nessuna forma cartacea,telematica o telefonica.
2. Non è stato utilizzato l’indirizzo indicato in sede di stipula di contratto per tutte le comunicazioni ufficiali ovvero Via Escrivà 52 Santa Maria Capua Vetere che corrisponde alla mia residenza anagrafica e domicilio fiscale;
3. Pur avendo omesso,per dimenticanza dovuta al forte periodo di stress come medico rianimatore impegnato in terapia intensiva Covid, lo scrivente di comunicare alla società Vodafone il nuovo numero di CC si sarebbero potuti chiedere chiarimenti in merito, all’indirizzo email ed al numero di telefonia mobile (anch’esso Vodafone) forniti in sede di stipula contrattuale.
4. Sarebbe stato opportuno inviare un email o un sms di sollecito,magari di diffida perentoria senza troncare selvaggiamente sic et sempliciter senza alcuna comunicazione,in un periodo di emergenza,in cui sono impegnato direttamente come medico rianimatore e mia moglie come insegnante, ed in cui la comunicazione in rete è fondamentale.
5. Ancora più volte in data 18\12 ho provato di contattare il numero 190 ed ad entrare nell’area dedicata clienti Vodafone dove è stato possibile colloquiare con TOBY definito operatore virtuale, ma di fatto voce registrata, che ti dice solo e soltanto di una bolletta insoluta di cui ti invia copia.
6. Il povero ed incolpevoleTOBY non ti dà e ne potrebbe dare,alcuna istruzione su come comunicare il nuovo numero di CC ed alle 22,:20 no so ancora come fare un’operazione delicata,che richiederebbe più serietà e soprattutto prudenza.
7. Più volte ho chiesto,inultilmente a ToBy di parlare con operatore e solo la sera dopo le 20 :00 mi è stato indicato,sempre da voce registrata di ritentare il sabato mattina con operatore che mi avrebbe risposto dall’estero extra comunità europea.
8. Assoluta mancanza di Prudenza della Società Vodafone,come indicato in narrativa, in rapporto al periodo che viviamo.
