Marco
21 Maggio 2023
Nel mese di luglio 2020 ho sottoscritto un contratto con Vodafone per l'attivazione del servizio telefonico con la fibra ottica, da poco installata nel mio Comune. In seguito è venuto un tecnico incaricato da Vodafone e ha constatato che la fibra non funzionava perchè troppo distante dal centro del paese. Mi ha consigliato di continuare ad usare ADSL, lui avrebbe provveduto d'ufficio ad annullare il contratto e che nulla era dovuto per la mancata attivazione del servizio. Ho quindi continuato ad usare ADSL con il contratto in essere. Ricevo però una fattura di eu. 372,72 relativa al recesso dal contratto. Sia l'operatore del numero verde 190, sia il negozio Vodafone mi hanno confermato che nulla è dovuto, ma loro non hanno modo di stornare la fattura. Ritengo assolutamente illegittima la richiesta di un corrispettivo per un servizio mai eseguito per motivi tecnici non certo dipendenti dalla mia volontà. Ho ricevuto in seguito numerosi solleciti sia scritti, sia per telefono, ai quali ho sempre risposto che non intendo pagare la fattura. Ho ricevuto anche le raccomandate di ben 3 Avvocati, nel novembre 2020, agosto 2022 e ottobre 2022, a tutti ho descritto la situazione e nessuno di loro ha aperto un contenzioso. Ho ricevuto anche le diffide di 2 società di recupero crediti, nel novembre 2021 e ultimamente a maggio 2023.
Ritengo esagerata questa insistenza, dopo che anche i loro legali non hanno ritenuto di procedere nel recupero del credito
