Reclamo N° 46132

Marco
24 Marzo 2017
Salve. Sono Marco, responsabile della telefonia in azienda. A giugno del 2016 è venuto un agente Vodafone nel mio ufficio per propormi un'offerta per la telefonia mobile. In sede di colloquio mi è stato proposto un piano che includeva minuti e messaggi illimitati e 4 giga ogni 4 settimane a € 15,00 + IVA a SIM. Ho accettato l'offerta propostami. l'agente mi ha fatto firmare le solite carte per il contratto ma non mi ha lasciato nulla di scritto circa l'offerta proposta. Mi arrivano le SIM e vengono attivate il 01/08/2016. Nel ns conto corrente vedo addebitato un importo di € 196,17 senza nemmeno che arrivi la bolletta. Chiedo spiegazioni all'agente tramite whatsapp e mi dice di star tranquillo, che è un errore e che l’importo che abbiamo pagato in più mi verrà rimborsato, che ha avviato la pratica di restituzione e che mi avrebbero contattato per sistemare la situazione e che comunque se ne sarebbe occupato anche lui. Il giorno dopo mi scrive dicendomi che è stata avviata la pratica e che se ne stava occupando lui per far prima. Passano un paio di giorni e mi arriva la fattura e mi accorgo che l’importo addebitatomi è riferito al periodo dal 27/07/16 al 04/08/16 e quindi chiedo nuovamente spiegazioni all’agente, sempre via whatsapp, e lui mi conferma che è tutto a posto e che stavano preparando il riaccredito. Dopo un mese circa mi arrivano le penali della Wind (operatore precedente al passaggio alla Vodafone). Contatto via whatsapp l’agente che mi dice di inviarglielo via mail assieme alla ricevuta di pagamento e che si sarebbe occupato lui per il rimborso. Ne approfitto per chiedere dell’errore della prima fattura e mi scrive che stava contattando il reparto credito per info e che mi avrebbe aggiornato quanto prima. Due settimane dopo invio la fattura con il pagamento e contatto l’agente via whatsapp dicendogli che avevo mandato quanto richiesto e che avevo allegato anche l’ultima fattura della Vodafone che nel frattempo mi era arrivata e gli faccio notare che l’importo non corrisponde nuovamente agli accordi presi in sede di proposta. Gli mando anche la situazione contabile nel quale si evince l’importo proposto e la differenza che ho pagato in più e lui mi dice che sono giusti i miei calcoli e che L’agente mi risponde che mi conferma l’avvenuto rimborso come da accordi (ma così non è stato) e che per l’eccedenza di € 70 tra la prima e la seconda fattura ha provveduto a farmi fare un riaccredito su conto corrente che, a suo dire, arriverà nei giorni prossimi. Gli chiedo se è possibile passare a Vodafone anche per la rete fissa dell’ufficio e mi dice che sta cercando una soluzione che fa per me e che mi dice non appena la trova. Il 28/11/16 mi invia una proposta via mail scrivendomi che per chiamate illimitate, ricezione/invio fax, 1500 minuti verso i cellulari, nessun costo di attivazione, Vodafone station devolution e con la sola portabilità del numero avrebbe avuto un costo di € 29,90 + IVA mensili. A me sta bene la proposta e firmo il contratto che mi ha inviato via mail e glielo rigiro. Il 07/12/16 mi arriva un’altra fattura della Vodafone con importo di € 161,52. Contatto l’agente via whatsapp e gli scrivo che l’importo della fattura è nuovamente sbagliato e gli ricordo anche che il prezzo concordato era 15 euro più iva a sim. L’agente mi risponde che si è informato e che gli hanno detto che hanno emesso il pagamento per il rimborso delle penali e per quanto riguarda le tariffe ha fatto richiesta di reclamo e quindi di attendere perché essendo in periodo di festa (ponte dell’immacolata) sarebbe slittato alla settimana successiva. La settimana successiva gli scrivo su whatsapp e mi dice che interoga il sistema. Nei giorni successivi chiedo ma mi dice che è fuori ufficio, di aspettare. Arriva natale e l’agente non mi risponde più. Penso che sia in ferie e non lo cerco più. Il 4 gennaio arriva la Vodafone station in ufficio tramite corriere. L’8 di gennaio mi manda un messaggio e mi dice che ha avuto due lutti nel periodo di natale e non è operativo ma avrebbe provveduto nei prossimi giorni a verificare tutto. Sino a questo momento non sono mai stato ricontattato dall’agente ma l’ho sempre contattato io. Passano i giorni e l’agente non risponde alle chiamate né ai messaggi. Allora stufo il 31/01/17 chiamo al numero degli uffici della Forte group di Cagliari, azienda nel quale era dipendente l’agente. Mi rispondono da Roma che avrei dovuto chiamare il 42422 per attivare la SIM inerente la rete fissa e una volta attivata inserirla nella Vodafone Station e per i rimborsi invece di attendere la fattura successiva e verificare se l’importo era corretto. In merito alle penali invece mi sarebbero state scalate in 12 rate dalle fatture. Per la differenza di prezzo tra quello propostomi e quello fatturato invece ci sarebbe stato nella prima fattura utile successiva alla chiamata. Mi ha assegnato un numero di pratica. Chiamo il 42422 e mi dicono che deve venire in ufficio un tecnico ad installarla e che era strano che mi avessero inviato la Vodafone station con corriere. Dopo svariati solleciti da parte mia per chiedere spiegazioni sulla differenza di prezzo e sull’attivazione della rete fissa il 10/03/2017 richiamo per l’ennesima volta il 42323 e mi viene detto che offerte da 15 euro + IVA ogni 4 settimane non esistevano. Allora mando tutta la documentazione ad una nuova agente della stessa azienda, la Forte Group, con la situazione contabile confermata dall’agente ma mi dicono che senza un’offerta scritta redatta dall’agente non potevano far nulla. Io faccio notare che nella situazione contabile che a suo tempo mandai all’agente l’importo era di € 15 + IVA ogni 4 settimane e che lo stesso agente mi aveva confermato. Mi viene confermato che un’offerta da € 15 + IVA ogni 4 settimane non esiste e che avrei pagato € 19 + IVA ogni 4 settimane e che detratte le penali che mi stavano pagando a rate sarebbe stato € 16,20 + IVA ogni 4 settimane. Per quanto riguarda invece la rete fissa ha inviato un sollecito per l’attivazione e il modello per recedere dal contratto passate inutilmente 2 settimane. Oggi, 24/03/2017, passato il periodo di attesa che ero disposto ancora ad aspettare, chiedo aiuto per la compilazione del modulo in quanto ci sono dei dati che non trovo. Ne approfitto per chiedere se ci sarebbero state penali se avrei cambiato operatore per la parte mobile e se le penali della Wind che mi stavano rimborsando a rate le avrei ricevute in un'unica soluzione al momento del cambio. Mi è stato detto che per la parte mobile avrei pagato € 100 a SIM e che la restituzione delle penali mi sarebbero state restituite a rate come previsto da Vodafone. Per la parte fissa non ancora attivata invece mi comunica che dovrei pagare una penale di € 150. Ritengo che sia stato imbrogliato dall’agente inizialmente e che quindi mi si debba rimborsare la differenza sin’ora pagata e applicata la tariffa concordata in fase di proposta, che le penali della Wind mi vengano restituite in un'unica soluzione se cambio operatore e che non debba pagare penali perché non voglio più che mi si attivi la rete fissa in quanto ho aspettato 4 mesi per la sua attivazione e ora, visto che ancora non è attiva, ci abbia ripensato e non la voglia più. Ho il diritto di avere quanto chiedo? Cosa devo fare e come per far si che ciò avvenga? Ringrazio anticipatamente A disposizione per qualunque chiarimento porgo distinti saluti
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