Reclamo N° 58085

Buonasera, nel mese di febbraio 2017,avendo venduto la casa, ho richiesto, tramite operatore telefonico, se la mia linea telefonica potesse essere sospesa sino a quando avrei occupato la nuova abitazione.L'operatore mi disse che si poteva fare un trasloco di linea ma entro un mese dalla richiesta.Al che risposi che non avevo la certezza di entrare nella nuova casa entro il mese, quindi mandai la disdetta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.Qualche tempo dopo mi richiamarono dalla Wind e mi riproposero il trasloco della linea sulla nuova abitazione ( nonostante fosse passato piu' di un mese) garantendo la portabilità della linea nella nuova abitazione e annullando cosi' la disdetta e continuarono a fatturare le bollette con il canone per il trasloco.. Ma nel mese di maggio, quando venne il tecnico inviato per installare la linea , ci disse che in quel caseggiato ormai da anni non era possibile attivare la linea perchè mancava la cella. Richiamai la Wind e feci presente la cosa, ma nel frattempo continuavano a mandare le bollette. Nel mese di giugno (il 28 ) inviai ulteriore raccomandata di disdetta del contratto telefonico di trasloco, contratto telefonico che ritengo non valido perchè l'operatore ha garantito che la linea poteva essere portata in quella abitazione, e cosi' non è stato. A tutt'oggi continuo a ricevere le bollette per un servizio che non c'è. Naturalmente non ho pagato nessuna di queste bollette e ritengo che debbano essere stornate. Come posso procedere? Grazie per l'attenzione