Reclamo N° 63437

Buongiorno, a fine giugno 2017 ho deciso di passare a Infostrada come operatore voce/dati sulla linea ADSL casalinga con numero 06-5411007. Di seguito breve cronistoria: 1. 12 luglio: avvio del contratto commerciale con Infostrada 2. 15 luglio: per problemi tecnici la linea non è ancora attiva, quindi faccio segnalazione tecnica di disservizio che viene regolarmente aperta e entra in "gestione" 3. 3 agosto: a fronte della totale assenza di linea (sia voce che dati) per loro dichiarati problemi tecnici, mi vedo costretto a inviare PEC chiedendo la disdetta del contratto 4. 16 agosto: rispedisco il modem a Ceva Logistica seguendo le indicazioni del loro operatore, indicando il numero di contratto e il codice del disservizio che ha portato alla risoluzione (ovviamente sono in possesso della ricevuta) 5. 25 agosto: mi giunge la bolletta relativa al primo mese di servizio pari a € 24,82, che ovviamente non è dovuta come da loro confermatomi. Con un loro operatore faccio richiesta di annullamento della stessa per disservizio, della quale l’operatore mi conferma apertura pratica (codice chiamata CB26QG). La richiesta di annullamento ha codice 10335772126. In tale occasione l’operatore mi informa inoltre che le mie segnalazioni, relative al disservizio e alla disdetta, risultano GESTITE E CHIUSE. 6. 26 agosto: richiamo il 155 per conferma di quanto sopra e il loro operatore con mio stupore mi riferisce che le segnalazioni sono ancora tutte APERTE. Scopro che la disdetta è bloccata da una “richiesta sostituzione modem” (da me mai richiesta, figuriamoci che lo avevo già rispedito poichè avevo comunicato la disdetta). 7. 8 settembre: ci comunicano (codice chiamata DT26MA) che la disdetta è ancora pending, bloccata dalla richiesta di sostituzione modem (che pare non si riesca ad annullare così facilmente, per motivi ignoti). Mi dicono inoltre che la bolletta non è ancora stata annullata. Mi danno appuntamento telefonico, per risolvere tutto, quel giorno stesso alle ore 13.00. Ovviamente, NESSUNO MI CONTATTA. 8. 12 settembre: ci comunicano che le segnalazioni sono ancora tutte aperte, confermate e non risolte. Ci dicono inoltre che viste le numerose segnalazioni e l’abnorme tempo trascorso dalla richiesta di disdetta è stata imposta la chiusura forzata dell’intera pratica alla data del 18/09. Ci consigliano di inviare PEC come riepilogo di tutta la vicenda per sollecito, conferma e garanzia della CHIUSURA TOTALE ENTRO IL 18/09. Ovviamente nulla è cambiato: a oggi ho bollette insolute, linea bloccata ai fini del passaggio ad altro operatore e sono senza linea voce e dati da più di due mesi. Il tutto in un clima di impotenza e di mancanza di risposte da parte di Wind che rasenta la frustrazione. Saluti, Federica Elisei