Reclamo N° 213145

Luca
20 Ottobre 2020
Buongiorno, a meta settembre ho chiesto di passare dalla tecnologia ADSL a fibra FTTN all'operatore Windtre con il quale ho un contratto absolute da oltre un anno. L'operatore ha cercato in tutti i modi di impormi il suo modem, dapprima dicendomi che avrei potuto restituirlo in un secondo tempo, poi che era tecnicamente indispensabile, poi successivamente dicendomi che sarebbe stato gratuito e compreso nel contratto che era già in essere, e nel mio caso si tratto solo di un cambio di tecnologia. Io ho piu volte scritto via PEC a wind dicendo che non ho mai posseduto un modem wind, che la linea è già stata passata da adsl a fibra e funziona benissimo con il mio modem di proprietà, e che non desidero ricevere il loro modem neanche a titolo gratuito. Loro hanno risposto che poiché non comporta costi aggiuntivi sul contratto, la questione non rientra nella delibera 348 e devo per forza accettarlo. Davvero sono costretto ad accettare in casa un apparecchio che non desidero, anche se non lo collegherei mai alla rete, mantenendo gli stessi costi del contratto precedente? Anche se non ci sarebbero variazioni di costi (cosa tutta da dimostrare perché non mi e' stata inviata alcuna copia contrattuale nonostante l'abbia richiesta) temo che in caso di recesso mi verrebbe addebitato il modem, o rate residue, o eventuali altre penali. Ho copia di tutte le PEC. Come devo comportarmi? Finora ho rifiutato il modem dal corriere, ma temo che l'operatore possa arrivare alla sospensione del servizio se continuo a non accettarlo.
Condividi su:

Hai un problema con WindTre da risolvere?

Invia un reclamo in 3 semplici passaggi

Questo reclamo è per: WindTre

Se preferisci, chiamaci!

Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18

06 32600239