Reclamo N° 61140

Buongiorno, abito in provincia di Trento e ad inizio maggio ho cambiato residenza. Fino a quella data avevo un regolare contratto adsl/voce casa con l'operatore wind. In un secondo momento ho comunicato la mia intenzione di fare il trasloco della line alla nuova residenza e, in primis mi è stato detto che non c'erano problemi. Nei successivi due mesi sono stato contattato almeno 3 volte per comunicarmi dapprima dei possibili problemi sul trasloco, successivamente sull'impossibilità dell'operazione ed infine sull'obbligo da parte mia di rescindere dal contratto in quanto loro non potevano garantirmi la linea nella nuova residenza. Non è mai stata mia intenzione rescindere dal contratto e men che meno abbandonare la wind ma, in seguito a questa risposta mi sono sentito preso in giro. Secondo loro io dovrei pagare 65 euro di penale per recesso anticipato più altri 40 euro per acquisto modem (incluso nell'offerta adsl). Per me questa cosa è assurda in quanto io dovrei pagare per un loro disservizio interpretandola a loro piacimento come una mia volontà a disdire il contratto anticipatamente. Dopo giorni di continui confronti telefonici con gli operatori Wind, i primi giorni di luglio mi sono deciso ad inviare una lettera all'amministrazione Wind dove spiegavo la mia situazione. Il risultato è che sono stato contattato telefonicamente dal reparto commerciale il quale, mi ha ripetuto per l'ennesima volta la loro impossibilità a fare il trasloco e quindi io avrei dovuto mandare la lettera di recesso, pagando le penali previste. Cosa che io non volevo assolutamente. Al giorno d'oggi mi ritrovo una fattura di 130 euro da pagare, composto da 65 euro+40euro e iva... cosa devo fare?