Massimo
13 Ottobre 2017
Buongiorno,
vi contatto perché poco più di un anno fa ho accettato l'offerta di Wind Infostrada (di cui sono stato cliente per 10 anni con un contratto voce+ADSL) di passare alla fibra FFTC, ed ho stipulato il corrispondente contratto in data 20/07/2016.
Poiché da qualche mese il mio quartiere (vivo a Padova) è servito dalla fibra FTTH di Open Fiber, a partire dal mese di giugno ho chiesto più volte al mio operatore di passare alla nuova tecnologia, ma mi è sempre stato risposto che ciò non era possibile; per questo motivo, a fine luglio ho stipulato un nuovo contratto Ipefibra Vodafone.
Nonostante la disdetta (inviata per raccomandata il 07/09/17) in cui chiedevo di non addebitarmi penali comunque denominate, ed un'email in cui ribadivo la mia posizione citando anche la sentenza n. 2707 del 28 settembre 2016 adottata dal Tribunale di Taranto, Infostrada ha comunque inserito nell'ultima bolletta:
1) costo per attività di cessazione servizio;
2) contributo vendita apparato (per un oggetto che NON volevo);
3) contributo per cessazione anticipata Fibra (???).
Secondo la vostra esperienza, come mi conviene procedere? Questi costi (per un totale di 155 euro) sono effettivamente dovuti?
Vi ringrazio in anticipo, e porgo cordiali saluti.
