Reclamo N° 75572

Ivan
11 Dicembre 2017
Cliente storico di WIND, titolare di SIM ricaricabile con offerta attiva “All Inclusive”, a dicembre 2015 sottoscrivo con il suddetto operatore un contratto “Telefono Incluso” per l'acquisto di uno smartphone LG G4 che prevede il pagamento di un anticipo (di euro 149,90) da versare alla stipula e l’addebito in c/c di n.30 rate mensili da 9 euro ciascuna, All’articolo 4 del suddetto contratto sono riportati gli “Obblighi del cliente”: “Il Cliente si impegna, fino alla data di pagamento dell’ultima rata, a: i) mantenere la Carta SIM Ricaricabile attiva; ii) non recedere dall’Abbonamento, in deroga a quanto previsto dall’articolo 6.3 delle condizioni generali di contratto del medesimo; iii) mantenere la titolarità della Carta SIM Ricaricabile e dell’Abbonamento; iv) mantenere attiva un’offerta compatibile con l’offerta Telefono Incluso e corrisponderne correttamente gli importi dovuti; v) non variare la modalità di pagamento verso tipologie differenti rispetto a quelle riportate nel precedente Art.1 e, vi) non modificare il piano tariffario in Abbonamento o Ricaricabile con addebito in fattura verso un piano con costo inferiore rispetto a quello presente sulla SIM al momento della sottoscrizione della Proposta di Adesione. In caso di inadempimento a quanto sopra (anche in seguito ad eventuali modifiche contrattuali dell’offerta associata all’offerta Telefono Incluso) o in caso di mancato pagamento per due rinnovi consecutivi del costo di una delle offerte prepagate compatibili con l’offerta Telefono Incluso, il Cliente sarà tenuto al pagamento, in un’unica soluzione, di tutte le restanti rate dovute, inclusa l’eventuale rata finale, fatto salvo quanto previsto al successivo articolo 6”. Quest’ultimo, intitolato “Condizioni Promozionali”, riporta quanto segue: “Qualora il Cliente sia adempiente a quanto previsto ai precedenti articoli 3 e 4 ed abbia puntualmente ed interamente corrisposto le rate dovute avrà diritto ad un accredito pari all’importo della rata finale, laddove prevista, sulla Carta di Credito o sul conto corrente bancario in caso di SIM Ricaricabile (con esclusione delle offerte Ricaricabile con addebito in fattura) oppure sulla fattura in caso di Abbonamento o Ricaricabile con addebito in fattura. Inoltre laddove il Cliente concluda un nuovo Contratto, aderendo ad una nuova offerta Telefono Incluso decorsi 18 mesi dalla conclusione del precedente Contratto, avrà diritto ad un accredito pari all’importo della rata finale, laddove prevista, sulla Carta di Credito o sul conto corrente bancario in caso di SIM Ricaricabile (con esclusione delle offerte Ricaricabile con addebito in fattura) oppure sulla fattura in caso di Abbonamento o Ricaricabile con addebito in fattura”. Premesso che nell’estate del 2016 il costo mensile della mia offerta “All Inclusive” era già stato aumentato di 1 euro (prima modifica unilaterale del contratto da parte di WIND accettata dal sottoscritto), in data 25 Agosto 2017 ricevo un SMS informativo da parte di WIND riportante quanto segue: ”Modifica contratto: dal rinnovo successivo al 10/9/2017 la tua All Inclusive costerà 1,5 euro in più. Puoi recedere dal contratto o passare ad altro operatore senza costi entro 30gg da questo SMS…”. A seguito dell’ennesima modifica unilaterale del contratto da parte di WIND, non ritenendo più conveniente l’offerta del suddetto operatore, tenuto anche conto del messaggio di cui sopra (possibilità di recedere dal contratto senza costi) e di quanto previsto dal dall'art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, decido di rivolgermi immediatamente ad altro operatore e richiedere la portabilità del numero. Tale procedura si è conclusa agli inizi di settembre ed in data 5 settembre ho ricevuto da WIND il seguente SMS: “Ti informiamo che Telefono incluso è stato disattivato”. Per quanto concerne i pagamenti, fino al 5 settembre 2017 sono sempre stati assolutamente regolari e a quella data risultavano pagate n.18 rate, per un controvalore di 162 euro; ancora da pagare, invece, n.12 rate per un controvalore di 108 euro. Proprio al fine di concordare con WIND il pagamento di tali n.12 rate residue, il 17 settembre 2017 invio a WIND medesima, per il tramite di PEC intestata a mia moglie, comunicazione in cui motivo il mio recesso (modifica unilaterale contrattuale di WIND), diffidando WIND dall'applicarmi penali e/o costi di recesso (alla luce dell'art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche) e rendendomi disponibile a pagare tramite c/c le sole rate residue. A tale comunicazione non ha fatto seguito alcun riscontro da parte di WIND. Ad ottobre e novembre 2017 ho ricevuto il regolare addebito di ulteriori n.2 rate per complessivi 18 euro, sempre su c/c. In data 1 dicembre 2017 mi vedo addebitata sul c/c una fattura di WIND dell’importo di 270 euro riferita per 90 euro alle n.10 rate residue e per 180 euro alla “eventuale rata finale”. Considerando che l’ “eventuale rata finale” (utilizzo la stessa terminologia del contratto) di 180 euro era da corrispondere solo in caso di inadempimento, così come previsto dall’art. 4 condizioni generali “Telefono Incluso”, e tale circostanza non è riscontrabile nel mio caso (il mio recesso è avvenuto per giusta causa, a seguito di modifica unilaterale del contratto da parte di WIND, la seconda in due anni), trovo del tutto illegittimo e indebito l’addebito dell’ammontare di 180 euro relativi alla “eventuale rata finale”. Cosa voglio ottenere: Il rimborso di 180 euro entro 10 giorni dal presente reclamo.
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