Reclamo N° 58706
Antonio
14 Agosto 2017
Dopo 4 mesi di attesa il 14/07/2017 alle ore 18,30 vengo contattato da un tecnico credo Infostrada dicendomi che erano venuti in casa (senza contattarmi, anche perché l'appartamento per ora non è abitato) dicendomi di aver provveduto ad allacciarmi la linea ADSL/telefonica, e che il 17/07/2017 alle ore 08,30 sarebbero venuti in casa a controllare che la linea fosse attiva nella mia abitazione.
Il giorno successivo andavo nell'appartamento in questione e rilevavo la totale assenza di linea, sia adsl che telefonica.
il giorno 17 luglio 2017 nessuno si è presentato e nonostante tentavo di contattare il nr 3281658862 nessuno mi rispondeva.
Quindi ho chiamato con il cellulare il 155 comunicando la situazione e loro con incredulità dicevano che per loro era tutto a posto. Finalmente dopo si sono decisi a fare la verifica e hanno potuto constatare che l'allaccio non era ancora avvenuto.
Il 20/07/2017 vengo ricontattato da un tecnico al telefonino che mi chiede se posso andare a casa per controllare i collegamenti, io lascio tutto e alle ore 17,00 mi incontro con la persona preposta che subito appena aperto l'armadio condominiale, si accorge che la linea non era stata attivata a me ma ad un altro utente.
Pertanto per quel che mi riguarda il contratto parte dal momento in cui mi è stata attivata la linea in casa, e non come asseriscono lor signori della wind-tre dal 14/07/2017, ma dal 20/07/2017.
Il giorno successivo monto il mio modem e rilevo una velocità talmente scarsa, a fronte dei 20 mega previsti, che a stento mi fa cambiare le pagine. Richiamo il 155 e mi consigliano di ritirare il modem previsto dal contratto in comodato d'uso gratuito, perché il problema stava sicuramente nel modem.
Riprovo col nuovo modem ma la velocità non arriva a 1 mega.
Ricontatto il svz 155 e dicono che faranno verifiche.
Il giorno 02/08/2017 il svz 155 mi comunica che sulla mia tratta non si può avere una velocità adeguata perché la mia linea è vecchia. allorché comunico di non essere interessato a una linea inservibile e comunico che come previsto da contratto c'è il diritto di recesso entro 15 giorni dalla DATA di ATTIVAZIONE (avvenuta per me il 20/07/2017 e NON come asseriscono loro il 14/07/2017).
Mi precipito in posta ed effettuo sia la raccomandata di recesso sia la spedizione di restituzione del modem (ho conservato tutto perché immaginavo che qualcosa sarebbe accaduto).
E infatti il 10/08/2017 mi è pervenuta una e-mail con la laconica dicitura di RECESSO RESPINTO dato che la rescissione è avvenuta oltre i 15 gg.
Ho provato a far valere in modo benevolo le mie rimostranze, ma gli operatori sono impossibilitati a risolvere il problema, e mi hanno consigliato le vie legali.
Intanto ho bloccato il conto perché non intendo pagare e volevo sapere se è questo il modo di agire da parte di codesti colossi che si dovrebbero vergognare di creare problemi agli utenti per loro disservizi.
Antonio R
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