Reclamo N° 130305

Dopo aver inviato via PEC la comunicazione sotto descritta la Wind mi ha risposto via mail con questo messaggio: "codice cliente n. 10968358. Gentile XXXXXXXX in riferimento alla sua segnalazione n. 1143084902 del 20/11/2018, le confermiamo che, avendo espletato le verifiche necessarie, la stessa non può essere accolta." Preciso anche di non aver mai ricevuto la fatturazione citata nella raccomandata come n. Conto telefonico W1815513672 con data emissione 20/09/2018 con scadenza 20/10/2018. Tutto l'accaduto è esposto nella PEC. PEC Alla Wind Tre S.p.A. Largo Metropolitana 5 20017 Rho (MI) [email protected] Il sottoscritto XXXXXXXXXXXXXXX, nato il XXXXXXX a XXXXXXXXX e residente alla XXXXXX in via XXXXXXX ex cliente Wind Infostrada con numero telefonico XXXXXXXXXXX fa presente quanto segue: - nel mese di ottobre dell’anno 2017 segnalava più volte tramite il numero clienti 155 il guasto del modem in comodato d’uso gratuito ed in data 19/10/2017 riceveva da Wind un messaggio sul proprio cellulare che sarebbe stato contattato dal numero 0691166 per fissare un appuntamento per la sostituzione del citato modem, cosa mai avvenuta; - nel mese di novembre sollecitava ancora la sostituzione del modem ed in ultimo dava comunicazione che in caso di ulteriore inadempienza avrebbe esercitato la facoltà di recesso del contratto col passare ad altro operatore telefonico, cosa che avveniva in data 20/11/2017 con l’operatore Tiscali; - L’operatore Tiscali il giorno 02/01/2018 attivava la linea telefonica con la portabilità del numero telefonico XXXXXXXXXX come era stato richiesto; - Nel mese di gennaio e febbraio 2018 la linea telefonica Tiscali presentava grosse difficoltà operative e veniva sollecitato più volte affinchè si regolarizzasse e sotto minaccia della rescissione contrattuale lo scrivente veniva informato che il cattivo funzionamento era causato dal precedente operatore Wind, in quanto, non aveva ottemperato all’iter procedurale per il passaggio ad altro operatore; - Sempre nel mese di gennaio e febbraio lo scrivente prendeva contatti con il servizio clienti Wind perché venisse regolarizzata la propria posizione ed otteneva il solo aggravio del costo della spesa telefonica per 9 €, in quanto, effettuata da un numero non Wind; - Avendo stipulato all’atto del contratto la domiciliazione bancaria si accorgeva che nonostante fosse passato ad altro operatore continuavano ad arrivare fatture da Wind e qualcuna anche pagata dalla banca di appoggio, così è stato costretto a recarsi presso il proprio istituto per rimuovere la domiciliazione; - Con sorpresa continuavano ad arrivare altre fatture, come la numero W1805216578 cosa che costringeva lo scrivente a rivolgersi presso il punto clienti Wind presso il centro commerciale XXXXXXXX della XXXXXXX, ove, esibendo una fattura del nuovo operatore Tiscali dimostrava quanto già più volte comunicato al servizio clienti 155. Da questo punto Wind clienti veniva contattato il centro fatturazione per la segnalazione del caso e successivamente sempre via messaggio sul cellulare in data 11/05/2018 Wind comunicava “Segnalazione n. 1098502072 del 11/05/2018 numero attribuito” ed in data 09/07/2018 “Interazione Accolta” ed ancora in data 16/07/2018 “Segnalazione n. 1099032704 del 14/05/2018 Accolta”; - Nel mese di luglio 2018 perveniva una nota di credito n. 911474351 del 19/07/2018 per l’accredito canone internet-fisso con assegno postale dell’importo di € 14,02 e riferita alla fattura n. W1801779940; - Sempre nel mese di luglio perveniva la nota di credito n. 911303209 del 17/07/2018 riferita alla fattura W1805216578, di pari importo; - Ancora nel mese di luglio 2018 perveniva la nota di credito 911303210 del 17/07/2018 riferita alla fattura n. W 1808669292, di pari importo; - Nel mese di ottobre 2018 sono pervenute due note di credito: la prima n. 911322154 del 11/10/2018 riferita alla fattura n. W 1812076895, mai ricevuta, per un importo in negativo di € - 71,33 e la seconda n. 911323204 del 16/10/2018 riferita alla fattura n. W 1815513672, mai ricevuta, per un importo in negativo di € - 4,27; - Per ultimo, in data 16/11/2018 lo scrivente ha ricevuto una raccomandata R87000218207 da Wind Tre S.p.A. datata 07/11/2018 che ha per oggetto “Risoluzione contrattuale per inadempimento – Centro di fatturazione 502606317” dove mi si intima il pagamento entro 5 giorni di € 35,00 riferita al conto telefonico W181551367 del 20/09/2018 con scadenza 20/10/2018 per ovviare ad ulteriori spese legali e la risoluzione del contratto; Per quanto sopra esposto, si DIFFIDA Codesta società ad interrompere immediatamente qualsiasi altra richiesta non dovuta per ovviare all’intraprendimento da parte dello scrivente di azione legale per i danni arrecati nel non rispetto delle clausole contrattuali e con grossa perdita di tempo e denaro. SI CONSIGLIA Di verificare chi materialmente non ha ottemperato al rispetto delle norme contrattuali a suo tempo stipulate da entrambe le parti, con la mancata sostituzione del modem, chi materialmente non riesce dopo tante segnalazioni ad interrompere un contratto già di per sé chiuso. Si possono accogliere solamente le dovute scuse. XXXXXXXXX, 18/11/2018 Firmato