Vanessa
09 Novembre 2017
Dopo essere andata in un centro Wind per avere le istruzioni su come disdire una sim, in data 08/09/2017, a seguito del decesso di mia madre, intestataria del contratto, ho richiesto tramite PEC la disdetta della sim e la restituzione del credito, che all'epoca era di €43,91, su c/c bancario. In data 05/10 è stato addebitato il costo dell'offerta, per cui ho contattato il servizio clienti che mi ha detto che gli addebiti avvenuti nei 30gg utili alla disdetta non erano rimborsabili in quanto la sim ancora utilizzabile, richiedo quindi la sospensione dell'offerta ma mi viene detto che non è più possibile essendo la sim in fase di disdetta e di pazientare visto che i 30gg erano quasi trascorsi. In data 17/10 ricevo un sms al numero da me lasciato di contatto in cui mi si diceva che la documentazione era incompleta, di contattare il 155. Dopo svariati tentativi, riesco a parlare con un operatore che mi comunica di dover fare la voltura del numero prima di poter richiedere la disdetta della sim, allegando tutta una serie di documenti che attestino il mio diritto al subentro. Insisto che tutti gli altri operatori telefonici hanno fatto le disdette col semplice modulo apposito corredato di documenti d'identità e di certificato di morte, ma mi viene detto che il loro sistema funziona diversamente. Per ognuna delle procedure, occorrono circa 20gg lavorativi. Morale, al 17/10 il credito era ormai a €22,41, quindi ammesso che mi prenda la briga di inviare la documentazione, a cose fatte il credito sarà ormai in negativo.
