Reclamo N° 340925

Dopo un sollecito avanzato da Wind in giornata 09/10/24, faccio un breve riepilogo : alla sottoscrizione del contratto della linea internet, oggetto del contenzioso, mi era stato dato con uno spazio temporale di 48 mesi per il pagamento obbligatorio del modem wifi e che alla fine dei suddetti mesi , il contratto avrebbe avuto una rivalutazione al ribasso venendo meno il costo di rateizzazione del modem. Alla fine dei 48 mesi, quindi 4 anni, in cui ho dovuto torto collo rimanere con una linea , molto deficitaria, le bollette successive arrivarono del medesimo importo, in quanto UNILATERALMENTE, Wind aveva deciso di alzare il prezzo del canone, non specificandolo in maniera CHIARA, bensì in una frase in terza pagina delle bollette stesse, la variazione. l’ultima fattura, oggetto del contenzioso, che non ho pagato, è riferito ad un cessato servizio, che è sacrosanto, considerando la migrazione verso altro operatore. Alla ricezione della fattura recandomi dall' esercente dal quale mi sono sempre servito, la risposta fu quella che la richiesta fosse quantomeno anomala.