Reclamo N° 299355

Ho effettuato una richiesta di “subentro” per linea fissa ed internet in merito ad un utenza precedentemente a me intestata. Prima di seguire la procedura ho chiesto informazioni in merito al dipartimento amministrativo che mi ha rassicurato del fatto che sia l tariffa applicata e sia la rata la del modem ad essa associato sarebbero passate al nuovo intestatario, senza subire variazioni. Invece adesso mi ritrovo con richieste di pagamento dell’intero prezzo del modem per un ammontare superiore ai 250€ perché hanno segnalato l pratica come cessazione e non come subentro. Nella pec da me inviata (come da procedura richiesta) contenente l’auto certificazione in cui si evinceva che tale variazione non sarebbe dovuta sussistere poiché si trattava di un subentro e non di una cessazione. Ho contattato più volte la l’assistenza wind3 ma senza ottenere i risultati sperati. Vorrei impugnare la pec contenente i documenti che dimostrano che tale richiesta da parte dell’azienda non sarebbe dovuta sussistere.