Reclamo N° 216423
Massimiliano
19 Novembre 2020
Ho migrato da windtre presso altro gestore telefonico.
Successivamente avvalendomi della sentenza del Tar del Lazio verso la delibera Agcom 348/18/cons, ho inviato a Wind una raccomandata per la restituzione del router in mio possesso, senza pagare le rate residue come appunto asserito nella delibera stessa.
Non solo non ne ho ricevuto riscontro ma x tutta risposta mi giunge una fattura di €207,57 x le rate rimanenti del router e comprendente pure la spesa di €35 x la migrazione .
Da allora è iniziato un contenzioso a suon di pec, x l'invalidazione della fattura stessa sta ormai perdurando da circa 8mesi.
Non ho mai ricevute risposte chiare a riguardo, solo cose del tipo: apertura pratica oppure richiesta non evadibile oppure pec invalidata x mancanza di dati, ma sempre senza mai accennare alle motivazioni delle stesse.
Nonostante le innumerevoli richieste da parte mia sempre tramite pec non mi sono stati mai forniti chiarimenti.
Wind continua nella propria posizione ed io consapevole della legittimità della mia richiesta nella mia.
Vi chiedo cortesemente se sono nel giusto e comunque quale deve essere il comportamento da seguire.
Hai un problema con WindTre da risolvere?
Invia un reclamo in 3 semplici passaggi
Questo reclamo è per: WindTre
Dal Lunedì al Venerdì
dalle ore 9 – 13 / 14 – 18