Reclamo N° 301407

Ho sottoscritto un contratto per la linea internet di casa presso un centro fisico wind/tre a fine 2021. Ho notato un aumento della rata fissa e consultando la bolletta online mi sono accorto che rispetto al costo standard previsto dall'abbonamento ogni mese vengono aggiunti 2 euro (passati poi nel 2023 a 3 euro) per l'invio cartaceo della bolletta. Fino ad oggi non ho mai ricevuto nessuna bolletta perché l'indirizzo di fatturazione presente in anagrafica era differente rispetto al mio indirizzo di casa (su cui è attiva la linea internet). Quando ho sottoscritto il contratto e mi è stato spedito via mail avevo notato che era indicato un indirizzo sbagliato, sono quindi andato fisicamente al negozio dove ho sottoscritto il contratto ed ho fatto notare la cosa al commesso che, oltre a dirmi che non ci sarebbe stato alcun problema anche se ci fosse indicato un indirizzo sbagliato, mi ha detto che lo avrebbe corretto. A quanto pare questa modifica non è stata effettuata. Dopo aver notato di questo costo aggiuntivo ho preso appuntamento con un operatore della linea di assistenza clienti (poiché il commesso in negozio diceva di non poter gestire questa problematica) per chiedere un rimborso di un servizio che, seppur attivo a mia insaputa in quanto al momento di attivazione del contratto non mi è stato indicato, ho pagato ma di cui non ho mai usufruito in quanto le fatture cartacee sono sempre state inviate ad un altro indirizzo. Mi è stato risposto che non è prevista una procedura a sistema per questo tipo di problematica e non era possibile avere un rimborso anche parziale dei costi affrontati per questo servizio (e mai sfruttati)