Maria antonietta
29 Novembre 2023
In data 23/08/2022 decido di passare la linea telefonica a Wind in quanto nel negozio di Isernia mi dicono che entro pochi giorni sarebbe arrivata a casa mia la fibra a 1 giga (prima ero con TiIM ADSL). Ho firmato una proposta di contratto in cui non era citato il costo del modem nè che, in caso di recesso prima di 48 mesi, avrei dovuto pagare tutte le rate residue del modem stesso. Per 4 mesi sono passato periodicamente al negozio chiedendo se la fibra era arrivata anche a casa mia e la risposta è sempre stata che era questione di giorni. Finalmente a gennaio mi è stato detto di consegnare carta di identità e codice fiscale e nel giro di qualche giorno sarebbe passato il tecnico. Trascorso un altro mese e non vedendo arrivare nessuno ho cambiato la linea fissa e sono tornato in TIM e nel giro di 20 giorni ho avuto la fibra. Ho provveduto a restituire il modem con raccomandata ma lo stesso è stato rifiutato e solo allora ho ricevuto la comunicazione, con mia grande sorpresa, che dovevo pagare circa 300 euro di modem. A seguito di alcuni solleciti da parte di Wind ho risposto con PEC che ero disposto a una conciliazione benevola (tra l'altro sui siti internet il modem fornitomi viene venduto a un massimo di 90 euro) ma mi è sempre stato risposto che i miei reclami non erano accattati. Alcuni giorni fa mi ha scritto una società di recupero crediti (COVISIAN Credit Management) chiedendomi il pagamento di 336,43 euro e che in caso contrario sarebbero state poste in essere azioni più opportune. Cosa posso Fare ?
