Susanna
24 Maggio 2022
Mancata comunicazione all'utente del cambio del piano tariffario applicato al numero 3282837517 e significativo e ingiustificato ritardo nell'invio della prima fattura ( circostanza che ha reso sostanzialmente impossibile il tempestivo recesso).
La scheda relativa al numero 3282837517 era stata attivata a seguito della sottoscrizione di un'offerta wind 3 (contratto offerto telefonicamente) sul telefono fisso, offerta "Internet 200 in FTTC" alla quale ho aderito in data 15/3/2019.Nell'offerta era ricompreso a titolo gratuito l'utilizzo della scheda, relativa al numero 3282837517, per 100 GIGA.
In data 1/10/2021 ho esercitato il diritto di trasferimento verso altro operatore, a seguito del quale la Wind mi ha addebitato i costi relativi alle rate residue del modem e la rata residua di un kit alcatel, il cui importo complessivo è stato calcolato in 194,45 euro. In data 22/4/2022 viene emessa la fattura per il pagamento relativo al suddetto importo, da effettuare entro il 22/5/2022 (pagamento che entrato con RID).
A partire dal 19/5/2022 (a distanza di sette mesi dal trasferimento) sono cominciate ad arrivare al mio indirizzo di posta gli avvisi di pagamento per il numero telefonico 3282837517. L'importo è di 30 euro mensili e la scadenza per il primo pagamento relativo al periodo dal 1° aprile al 30 aprile 2022 è prevista l'11/6/2022 . I successivi pagamenti, relativi a marzo 2022, febbraio 2022, gennaio2022, dicembre 2021, novembre 2022, sono stati messi in scadenza nei mesi di luglio , agosto settembre, ottobre, novembre 2022, sempre per importi di 30 euro ciascuno.
Ho immediatamente contattato la wind per avere chiarimenti e mi è stato spiegato che a seguito del mio trasferimento del numero fisso su altro operatore la mia offerta a quel numero (3282837517) inizialmente gratuita era stata trasferita alla fatturazione piena (30 euro per 50 GIGA). Posto che non ho mai utilizzato quel numero in tutti questi mesi, essendo convinta che fosse stato disattivato a seguito del trasferimento, contesto le modalità con le quali la WIND ha operato il cambiamento senza nessuna comunicazione all'utente del nuovo piano tariffario. Inoltre, non avendo comunicato nei tempi (ossia partire da novembre 2011) l'emissione delle fatture ( la società ha atteso sette mesi per l'invio della prima fattura) mi ha sostanzialmente impedito la possibilità di recedere tempestivamente dal contratto. Arrivando così a fatturare un importo complessivo di 210 euro. Peraltro il ritardo non risulta in nessun modo giustificato avendo la società tutti i miei dati, compreso l'indirizzo di posta elettronica al quale invia le fatture. Intendo presentare un formale reclamo alla Wind e valutare la possibilità di bloccare il RID in banca, in attesa di ricevere un contatto dalla vostra associazione, porgo cordiali saluti. Susanna Pellegrino
