Francesco
31 Maggio 2017
Salve, chiedo Vs. consulenza per il seguente problema:
l'8 maggio 2017 faccio un contratto con Wind -3 s.p.a. per passaggio da TISCALI. Lo stesso giorno mi accorgo che facendo il passaggio ad un'altro gestore prima dei tre anni, TISCALI avrebbe applicato una penale corrispondente allo sconto effettuato sino ad oggi ovvero 20 euro al mese per circa 26 mesi = € 540 oltre il canone di attivazione anche quello in promozione. Subito mi attivo (lo stesso giorno) a contattare WIND-3 SPA per bloccare il contratto dicendomi che l'unico modo per bloccare è quello di inviare una raccomandata AR al servizio disdette. Il 9/05/2017 parte la raccomandata con oggetto la richiesta di recesso di contratto entro i 14 giorni che viene da loro ricevuta l'11/05/2017 ovvero dopo solo 3 giorni dal contratto. sempre il giorno 8 maggio ho contattato anche TISCALI per informarli e chiedendo di non concedere il passaggio, ma mi rispondono che non è possibile bloccare la migrazione qualora venisse richiesta da un'altro operatore.
oggi 31/05/2017 mi ritrovo con disservizi telefonici in quanto non riesco a ricevere telefonate da tre giorni e contattando prima TISCALI poi WIND vengo a conoscenza che il 25/05/2017 non sono più cliente TISCALI e quindi sono passato a WIND nonostante aver richiesto il diritto di recesso.
Oggi contattando la WIND, uno dei tanti operatori ha ammesso che il collega che mi rispose al telefono il giorno 8/05/2017 ha sbagliato a consigliarmi di fare la raccomandata , perché poteva bloccare il contratto appena stipulato ma purtroppo so che questa ammissione di colpa non servirà a nulla e pertanto chiedo un Vs. intervento. E' possibile che noi consumatori non riusciamo mai a far valere i nostri diritti?
