Alessia
13 Settembre 2023
Scrivo in merito a diverse problematiche nate in primis per un trasloco della linea. Prima di richiederlo mi sono informata riguardante la possibilità di tenere la mia offerta fibra nel nuovo comune in cui mi sarei trasferita e mi viene detto "non c'è problema, sicuramente non avrà la fibra veloce, ma siccome già in questo comune aveva la fibra misto rame anche lì non sarà un problema tenerla con velocità ridotta". E fin qui va bene quindi procedo per inviare una pec il 29 luglio per la richiesta di trasloco linea, due settimane dopo averla mandata e senza aver ricevuto notizie, ho deciso di chiamare e mi è stato detto che la mail non era nemmeno stata vista e testualmente "gli operatori non l'avranno notata". E già qui mi chiedo come sia possibile che una cosa del genere capiti con una pec. L'operatore al telefono si è scusato, ha mandato avanti la pratica e mi ha assicurato che avrei ottenuto il trasloco a gratis a causa del disguido. Altre due settimane dopo chiamo siccome di nuovo non ho ricevuto nessuna mail o chiamata, e mi viene detto "il trasloco è sospeso perché forse da lei non c'è copertura per tenere la stessa offerta che ha al momento" e qui inizia il secondo problema perché NESSUNO si è degnato di informarmi minimamente, è stata sospesa la pratica senza dirmi "signora dovrebbe cambiare offerta, le proponiamo qualcos'altro" nulla di nulla. Mi viene detto circa da due o tre operatori (chiamati sempre da me) di aspettare e che mi avrebbero richiamata più avanti per mettersi d'accordo con me per risolvere il problema. Passa qualche giorno (e sottolineo tutto questo tempo senza alcuna connessione, rimettendoci anche del mio lavoro in smart working) e decido di richiamare io, mi viene proposta un'offerta adsl più cara della fibra che avevo prima e oltretutto con una velocità decisamente ridotta con tanto di "altro da proporle non ho" chiudo la chiamata e decido di informarmi da sola per vedere se effettivamente non c'era una soluzione più adatta per me. Trovo online un'offerta FWA sempre della Wind, chiamo per chiedere più info riguardo la linea stessa e anche come gestire il trasloco della vecchia linea che pareva in corso per alcuni operatori e in sospeso per altri (ad ognuno piaceva dare la propria versione, senza contare il fatto che tutti mi dicevano che avrebbero segnato nelle note delle info per aiutare i prossimi operatori a venire a conoscenza della a dir poco spiacevole situazione, invece nessuno l'ha fatto e mi sono ritrovata a raccontare la medesima storia per non so quante volte), l'operatore mi dice che ci sarebbe stato solo il costo di cessazione da pagare, più ovviamente l'attivazione della nuova linea e che il modem vecchio avrei dovuto spedirlo (senza quindi pagare le rimanenti rate). Bene, procedo per attivare la nuova offerta, che mi sono appunto anche dovuta trovare da sola, quindi servizio da parte degli altri operatori wind veramente inutile. Mi viene detto di aspettare la chiamata per l'appuntamento del tecnico, passa una settimana e niente, passa ancora qualche altro giorno e nulla, chiamo e mi viene detto di aspettare ANCORA. Aspetto, poi non ricevendo di nuovo nessuna chiamata, richiamo e mi viene letteralmente detto "è stato preso un appuntamento con il tecnico per il 28 agosto alle 14 non le è stato detto?" la risposta è no, ed è gravissima come cosa. Se non fossi stata a casa? Se non avessi chiamato io? Non avrei saputo niente magari passava anche e poi mi si veniva a dire "lui è passato e lei non si è fatta trovare a casa, riprogrammiamo tra una settimana"... Alla fine siccome fortunatamente ho chiamato io, mi sono fatta trovare a casa il 28, è passato e almeno ha installato la linea... Ora però rimango con il problema della cessazione e del modem, qualche giorno fa al telefono mi è stato detto che dovrei finire di pagare le rate mentre invece l'operatore che mi ha attivato la nuova offerta ha detto che avrei semplicemente dovuto rispedirlo. Sinceramente visti gli innumerevoli disagi, pagare addirittura le rimanenti rate del modem perché mi negano la possibilità di rispedirlo mi sembra veramente esagerato. L'unico motivo per cui non ho cambiato operatore è stato proprio perché mi era stato assicurato che non avrei pagato il modem cambiando linea ma mantenendo wind, perché sennò dopo tutto questo caos avrei abbandonato wind e cercato un servizio più efficiente e operatori più professionali. Ho inviato anche una pec in data 30 agosto, raccontando tutto quanto al servizio clienti, sperando appunto che mi venissero in contro in qualche modo, l'unica risposta ricevuta è stata una risposta formulata automaticamente da pc in cui mi è stato detto che "la richiesta non è compatibile con l'offerta sottoscritta". Sicuramente vista la lunghezza della pec nessuno si sarà degnato di spenderci qualche buon minuto per leggerla e darmi una risposta più esaustiva, e magari scritta da un operatore anziché generata automaticamente dal pc. Per ora non ho ancora richiesto ufficialmente di cessare la linea, perché mi hanno detto chiaramente che una volta cessata dovrò pagare il modem oppure la situazione verrà gestita da una società di recupero crediti, quindi prima di ciò scrivo a voi nella speranza di un aiuto. Grazie.
