Il decalogo dell’estetista ideale

Redazione UNC
28 Febbraio 2017
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estetista Quali caratteristiche deve avere e che regole deve rispettare l’estetista ideale? Scoprilo con i nostri consigli…
  • Competenza e professionalità. E’ molto importante. Gli inestetismi, infatti,  possono essere eliminati con prodotti cosmetici,  tecniche manuali, o con l’utilizzazione di apparecchi elettromeccanici (purché siano solo per uso estetico). In tutti i casi occorre competenza. Anche i più semplici prodotti cosmetici possono provocare reazione cutanee. Utilizzare lampade abbronzanti, poi, può comportare seri rischi.
  • Sicurezza ed igiene. Non si tratta solo di pulizia. Gli strumenti acuminati o taglienti, ad esempio quelli usati per la manicure, come forbicine, pinzette, tronchesi, lime o sono monouso e vanno sostituiti dopo il trattamento di ogni cliente oppure vanno sterilizzati in autoclave. Non bastano, ad esempio, i raggi ultravioletti. L’autoclave è importante per evitare infezioni o gravi malattie come l’epatite C.
  • Qualità della prestazione. Con il trucco si possono fare miracoli, se l’estetista è bravo.
  • Prodotti idonei e di qualità. No all’uso di sostanze pericolose che l’estetista non può usare, tipo botulino.  Anche per i prodotti consentiti, come i cosmetici, è fondamentale la qualità. No a prodotti di dubbia provenienza o di scarsa qualità, che possono provocare dermatiti. Non è divertente andare dall’estetista per farsi belli e tornare con bruciori, pruriti, pelle squamosa, eruzioni cutanee.
  • Rispetto della normativa vigente. La legge n. 1 del 4 gennaio 1990 è chiara. Si alle prestazioni eseguite sulla superficie del corpo umano, ma niente di invasivo. Lo scopo deve essere quello di mantenere il corpo in perfette condizioni e di migliorare l’aspetto estetico, non la salute. No, quindi, a finalità di carattere terapeutico.
  • Orari. Rispetto degli orari concordati.
  • Alla moda. Un buon estetista deve sempre stare al passo con le nuove tendenze e stili, per look, colori degli smalti… 
  • Locali accoglienti e idonei. Sia per l’attesa che durante il trattamento i locali e gli arredi devono essere confortevoli e idonei all’uso.
  • Riservata. Non è un dottore, ma certo conosce i nostri piccoli difettucci. Non vogliamo vada in giro a raccontarli.
  • Assicurata. Per ottenere giustizia il consumatore non deve essere costretto a far valere i propri diritti in tribunale. Un’assicurazione adeguata è utile per indennizzare prontamente i danni che possono essere procurati ai clienti.


Autore: Mauro Antonelli Data: 1 marzo 2017
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