Per i consumatori di sport è molto importante il tema della visita medica: abbiamo già parlato del certificato per l’attività sportiva non agonistica, parliamo ora dell’attività agonistica.
Cosa prevede la legge per l’attività agonistica
La legislazione italiana impone a chiunque si appresti ad iniziare o che già pratichi un’attività sportiva “agonistica” di sottoporsi, con periodicità annuale o biennale (a secondo dello sport), ad una visita d’idoneità effettuata da un medico specialista. Stabiliamo intanto che per “attività agonistica” si intende quella attività praticata continuativamente, sistematicamente ed esclusivamente in forme organizzate dalle Federazioni sportive nazionali, dagli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI e dal Ministero dell’Istruzione, per quanto riguarda i Giochi della Gioventù a livello nazionale (tale attività ha lo scopo di conseguire prestazioni sportive di elevato livello).
La visita medica preventiva d’idoneità agonistica è obbligatoria per legge ed è a titolo gratuito:
- per gli atleti dall’età minima agonistica per lo sport praticato fino al compimento del 18° anno di età appartenenti a Società Sportive affiliate ad una Federazione del CONI;
- per gli sportivi disabili di qualsiasi età le cui attività sportive agonistiche sono distinte ad impegno lieve-moderato e ad impegno elevato. Gli esami sono simili a quelli previsti per gli sport agonistici, ma adattati alla disabilità (per esempio il test da sforzo si esegue con l’ergometro a manovella).
Le Federazioni Sportive Nazionali del CONI o gli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONIstabiliscono le modalità e l’età d’inizio per effettuare la visita di idoneità sportiva agonistica specifica.
Quando inizia l’attività agonistica
L’età di ingresso nell’attività agonistica, varia da sport a sport.
E’ di 7 anni per:
- tennis tavolo, pattinaggio artistico, moto minicross;
8 anni per:
- nuoto, ginnastica, bocce, Karting, pattinaggio su ghiaccio;
9 anni per:
- sci, vela, tiro con l’arco, canottaggio;
10 anni per:
- tennis, taekwondo, hockey su prato;
12 anni per:
- calcio, pallacanestro, pallavolo, atletica leggera, rugby, arti marziali, judo;
14 anni per:
- tiro a volo, moto enduro, cross, trial, velocità, pugilato.
Dove fare la visita e quanto si paga
Salvo precise norme delle Federazioni Sportive di appartenenza, la visita medico-sportiva per il rilascio dell’idoneità alla pratica sportiva agonistica, deve essere richiesta dal Presidente della Società di appartenenza dell’atleta.
La visita medico-sportiva viene effettuata seguendo precise norme di legge e la valutazione globale degli accertamenti nonché l’atto certificatorio devono essere effettuati nelle sedi autorizzate esclusivamente e personalmente dallo specialista in medicina dello sport operante all’interno di strutture mediche autorizzate (ambulatori, centri, istituti, servizi pubblici o privati in possesso di precisi requisiti di organizzazione, strutture ed attrezzatura in rapporto alla tipologia delle visite che s’intende effettuare).
Il costo del certificato medico sportivo per l’attività agonistica nei casi in cui è a pagamento da medici privati, è molto diverso da Regione a Regione: può spaziare dai 20 euro ai 70 con casi anche di 100 in alcune strutture private.
Sia chiara una cosa che vale per tutti: i certificati di buona salute per l’attività sportiva sono esenti da Iva e la ricevuta è obbligatoria.
Autore: Eduardo Lubrano