Agostino Macrì nasce a Roma, nel 1944, e cresce in una famiglia che ama definire “diversamente ricca da un punto di vista economico, ma straordinariamente ricca di solidi principi morali”.
A diciannove anni inizia a lavorare all’Istituto Superiore di Sanità come tecnico di Laboratorio e come studente lavoratore si laurea in Scienze Biologiche e in Medicina Veterinaria.
Ha una moglie ed un figlio psicologi (e un figlio geologo-gemmologo) e forse per questo è particolarmente refrattario ad ogni forma di stress ed è insensibile a stimoli esterni condizionanti l’umore. Questo tratto del suo carattere deve averlo aiutato nella sua pluridecennale carriera presso l’Istituto Superiore di Sanità dove si è occupato di problematiche inerenti la sicurezza degli alimenti e di sanità pubblica veterinaria che, come è forse noto, ha il compito di prevenire malattie che l’uomo potrebbe contrarre mediante gli animali o gli alimenti di origine animale (carne, latte, uova e miele).
Ha pubblicato oltre duecento articoli su riviste scientifiche nazionali ed internazionali ed ha tenuto diverse centinaia di relazioni, seminari, corsi di Specializzazione, convegni, simposi in Italia e all’estero. Ha fatto parte di Comitati Scientifici nazionali ed internazionali che gli hanno permesso di accrescere le sue conoscenze in tossicologia e farmacologia veterinaria, alimentazione degli animali da allevamento, sicurezza degli alimenti di origine animale. Ha maturato una buona esperienza negli interventi in situazioni di emergenza avendo collaborato su problemi che si sono verificati nel corso degli anni quali i residui di farmaci ed ormoni nelle carni, la “mucca pazza”, la contaminazione da diossina, l’influenza aviaria, gli allarmi terroristici di avvelenamento degli alimenti, ecc.
Per sette anni accademici è stato docente alla Facoltà di Scienze, presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Attualmente è professore di “Ispezione degli alimenti” all’”Università Campus Biomedico” di Roma.
Dopo il suo pensionamento ha iniziato una collaborazione con l’Unione Nazionale Consumatori, con la speranza di riuscire a trasferire più agevolmente ai cittadini la propria esperienza in materia di prevenzione dei rischi alimentari.
Va in giro in bici, non fuma, ma beve un bicchiere di vino a pasto. Cura il blog “Sicurezza Alimentare” per dare risposta ai molti dubbi dei consumatori nel campo alimentare.