Le attività del nostro organismo sono rese possibili dall’assunzione dei nutrienti attraverso il cibo. In modo molto grossolano possiamo dividerli in macronutrienti (proteine, carboidrati e lipidi ) e micronutrienti (vitamine, sali minerali, antiossidanti). Importanti sono ovviamente anche l’acqua e il calcio.
I diversi nutrienti debbono essere presenti nella nostra “dieta” in misura “equilibrata” e, sempre in modo grossolano, dovremmo consumare quotidianamente un terzo di proteine, un terzo di grassi e un terzo di carboidrati.
Le proteine hanno una funzione “plastica”, ovvero servono per “costruire” e mantenere integri sia i tessuti che costituiscono gli organi, sia tutti le sostanze “biologiche” che sono alla base dei processi vitali(ormoni, enzimi, acidi nucleici, ecc.).
I carboidrati e i grassi hanno invece una finzione “energetica”, ossia funzionano come un “carburante” che attraverso varie reazioni si trasformano in anidride carbonica e acqua liberando l’energia necessaria per mantenere attivi gli stessi processi vitali.
Il valore energetico degli alimenti si esprime in Kcal che per ognuna scientificamente “corrisponde alla quantità di calore necessaria per elevare da 14,5° a 15,5° la temperatura di un litro di acqua”.
Solo pochi alimenti, in particolare latte intero e uova, contengono i macronutrienti in misura equilibrata. Negli altri possono prevalere le proteine (es. carne muscolare), i carboidrati (es. cereali e frutta) o i grassi (oli vegetali, burro, carne grassa).
I carboidrati e i lipidi, principali apportatori di energia, contribuiscono a rendere maggiormente gradevole il cibo e non sono rari i casi in cui si eccede nel loro consumo. Il problema è che le eccedenze di questi nutrienti non sono “smaltite”; al contrario, si trasformano in grassi che si accumulano in varie parti del nostro organismo e originano sovrappeso e nei casi più seri anche l’obesità.
L’eccessivo consumo di alimenti altamente calorici non dipende soltanto dalla loro piacevolezza, ma anche del loro costo che li rende facilmente accessibili.
Nella tabella sono riportati i costi di 100 kilocalorie di alcuni alimenti.
Sono anche riportati i costi al kg di ogni alimento e il contenuto calorico per ogni 100 grammi.
I valori nutrizionali sono stati ricavati in gran parte dalle tabelle nutrizionali del CREA. I prezzi dei singoli alimenti e i costi di ogni cento calorie derivano invece da osservazioni personali presso supermercati e non si possono considerare precisi.
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Alimento calorie/100 g costo al Kg costo di 100 Kcal
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Zucchero 392 2 euro 5 cents
Olio di oliva 899 5 euro 5,5 cents
Uova 128 4 euro 30 cents
Carne magra 110 15 euro 130 cents
Bevande gassate 45 1 euro 22 cents
Cornetto 400 10 euro 22 cents
Pane comune 300 3 euro 10 cents
Merendine 440 10 euro 22 cents
Burro 760 11 euro 13 cents
Latte intero 64 2 euro 30 cents
Mela 40 2 euro 40 cents
Panettone 350 8 euro 24 cents
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Qualche riflessione.
Dai dati riportati in tabella si può facilmente osservare il costo veramente modesto dello zucchero e dell’olio extravergine di oliva.
Altre materie prime o poco lavorate come la carne, il burro hanno un costo piuttosto contenuto. Gli alimenti artigianali e/o industriali hanno invece dei prezzi più elevati dovuti ovviamente ai costi di lavorazione.
Un discorso a parte meritano la frutta e la verdura. Anche se è stato riportato solo il costo della mela, dobbiamo considerare che questi alimenti sono ricchissimi da acqua e di conseguenza la “concentrazione” di calorie è molto modesta. In pratica per consumare degli ottimi alimento finiamo con il pagare soprattutto l’acqua.
Allora cosa fare. Lo zucchero e i grassi sono buoni e costano poco; evitiamo però di approfittarne eccessivamente e di utilizzarli soltanto come ingredienti e non come componenti fondamentali della nostra alimentazione.