Gli studenti del Liceo Scientifico Majorana di Latina mi hanno invitato a discutere dei risultati di una loro indagine condotta facendo riempire un questionario a circa 300 ragazzi tra i 13 e i 19 anni.
In sintesi hanno rilevato:
- il 70 % fa la prima colzione
- circa il 20 % consuma sushi con una certa frequenza
- i ristoranti cinesi non sono molto graditi: solo il 13 % li frequenta con regolarità
- sono più graditi i fast food che sono frequentati da circa il 40 % degli intervistati
- i vegani o vegetariani sono il 3 %
- circa la metà controlla regolarmente il suo stato di salute
- un quarto degli intervistati usa integratori alimentari e li acquista prevalentemente in farmacia. Solo l’ 1% li acquista in palestra
- l’etichetta degli alimenti viene letta da circa la metà dei ragazzi
Il quadro che emerge dimostra che gli intervistati sono adeguatamente informati in materia di alimentazione e di salute. Il campione però è piuttosto omogeneo e formato da studenti di un liceo che hanno programmi di insegnamento comuni. Quindi, oltre alle famiglie, un ruolo importante è stato svolto dagli insegnanti che hanno trasmesso ottime informazioni agli studenti.
Sarebbe veramente interessante se la lodevole iniziativa dei ragazzi del Majorana venisse ripetuta in altre scuole o in altri ambienti frequentati da gruppi omogenei di giovani. Si potrebbe capire meglio come l’ambiente può influenzare le scelte alimentari e, in definitiva, lo stato di salute delle persone.