Un recente studio ha dimostrato che in alcuni fiumi sono presenti concentrazioni elevate di antibiotici derivanti dalla escrezione fecale e urinaria. I fiumi più contaminato si trovano nel Bangladesh, in Kenia, nel Ghana, nel Pakistan e in Nigeria. Il sulfamidico Sulfametossazolo è quello maggiormente frequente. Si deve quindi ritenere che nei Paesi più poveri ci sia un uso elevato di farmaci di vecchia generazione che potrebbero avere effetti importanti sull’incremento della farmacoresistenza batterica.
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Contaminazione dei fiumi con “antibiotici”
5 giugno 2019
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