- Denominazione commerciale della specie e il suo nome scientifico;
- Metodo di produzione (pescato in mare, pescato in acque dolci, allevato);
- Indicazione esatta della zona di cattura o di allevamento (luogo di pesca o la nazione se si tratta di prodotto allevato);
- Categoria di attrezzi da pesca usati nella cattura (reti da traino, reti da imbrocco, sciabica, ecc.);
- Eventuale scongelamento;
- Termine minino di conservazione, se appropriato.
Etichettatura: a dicembre il nuovo identikit del pesce
Cosa cambia A fine anno, e poi successivamente nel corso del 2016, le etichette dei prodotti alimentari dovranno recepire le direttive dei Regolamenti (UE) n. 1169/2011 e n. 1379/2013. In generale, la finalità delle nuove etichette è quella di fornire informazioni più complete, precise e trasparenti con lo scopo di educare i consumatori e consentire loro scelte sempre più consapevoli, ma anche salvaguardare maggiormente la salute dei cittadini, responsabilizzare in modo più cogente l’intera filiera, fornire informazioni aggiuntive sull’origine dei prodotti e fungere da presidio e da strumento di prevenzione contro le frodi commerciali che maggiormente preoccupano il settore.
Quando e come cambia
In particolare, per i prodotti della pesca e dell’acquacoltura (pesci, crostacei, molluschi, ecc.) l’entrata in vigore delle novità è prevista per il 13 dicembre 2014. A partire da questa data dovranno essere riportate le seguenti indicazioni in etichetta: