I Carabinieri NAS, con una operazione denominata “oro giallo” hanno scoperto una organizzazione che in Puglia “trasformava” olio di soia in olio extravergine di oliva anche mediante l’aggiunta di clorofilla. Questo olio, frutto dell’opera di miracolosi contraffattori, veniva poi commercializzato a prezzi molto bassi in Italia e in Germania anche a rinomati ristoranti. Provenendo da “frantoi” pugliesi si può azzardare l’ipotesi di una loro denominazione “made in Italy”. L’operazione dei NAS ha portato all’arresto di 25 persone. La speranza è che si tratti di un episodio isolato e che l’immagine dell’olio extravergine di oliva non risulti danneggiata.
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Falso olio extravergine di oliva
14 maggio 2019
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