L’idroclorotiazide (HCTZ) è un farmaco diuretico ampiamente utilizzato per la cura dell’ipertensione, degli edemi epatici, cardiaci, nefrogeni e nell’insufficienza cardiaca cronica. Nello scorso mese di ottobre l’AIFA (Agenzia Italiana per il Farmaco), in accordo con il Ministero della Salute, ha pubblicato una nota con cui informa di alcuni studi farmacoepidemiologici hanno evidenziato un aumento del rischio di tumori cutanei, non melanoma, a seguito di esposizioni a dosi cumulative crescenti di HCTZ. Nella stessa nota si dice che “I pazienti che assumono HCTZ da sola o in associazione con altri farmaci devono essere informati del rischio dei tumori e devono essere avvisati di controllare regolarmente la loro cute per identificare eventuali nuove lesioni o modifiche di quelle esistenti e a segnalare al medico ogni lesione cutanea sospetta.
La nota informativa mette chiaramente in evidenza la necessità di informare correttamente i cittadini dello specifico rischio associato all’uso del farmaco. Anche se dovrebbero essere il medico e/o il farmacista a informarci, considerando che le specialità medicinali che lo contengono sono circa duecento, è importante che ciascuno di noi legga attentamente la composizione indicata in etichetta e nel foglietto illustrativo per sapere se contiene l’HCTZ. E’ altrettanto importante, come peraltro raccomanda l’AIFA, segnalare al medico eventuali anomalie cutanee.
Anche se gli effetti collaterali non dovrebbero interessare molte persone quando è in gioco la nostra salute la prudenza non è mai troppa.
Questa segnalazione, che interessa centinaia di migliaia di cittadini, è facilmente reperibile dal web, ma stranamente sembra che non sia stata molto ripresa dai social o dai tanti “informatori” che si preoccupano di dirci del sequestro di olio extravergine di oliva di importazione venduto come italiano o di qualche altra infrazione di scarso impatto sanitario. Evidentemente il pericolo, si spera molto modesto, di ammalarsi di tumore, fa meno presa delle tracce di OGM in alimenti biologici o del sequestro di qualche chilo di salumi non adeguatamente etichettati.
Quando ci sono problemi di salute è consigliabile consultare i siti istituzionali del Ministero della Salute e delle strutture che vi afferiscono (ISS, AIFA, IIZZSS, ASL, ecc.) che hanno come unico interesse quello di informare correttamente i cittadini. Ai visitatori di questo sito si ricorda che il nostro scopo è quello di riprendere le informazioni attendibili e di renderle maggiormente accessibili cercando di semplificarne i contenuti che, alle volte, sono piuttosto complessi.