7 maggio 2020
Forse alcuni ricordano che l’EFSA nel 2016 espresse un parere sostanzialmente negativo sul metilclorpindolo e i glicidilesteri che sono contaminanti la cui presenza è possibile anche nell’olio di palma. Tale valutazione convinse molte aziende alimentari a bandire questo olio tropicale dai loro prodotti. Recentemente le Autorità polacche hanno trovato questi “contaminanti” in olio di riso proveniente dall’Italia e hanno lanciato un allerta comunitario. Chissà se adesso qualcuno comincerà a scrivere sugli alimenti “senza olio di riso”?