Non è raro vedere sui tavoli dei ristoranti all’aperto le bottiglie di olio di oliva antirabbocco o anche le “proibite” oliere, esposte al sole e a temperature che nei periodi estivi sono molto alte. In queste condizioni le sostanze antiossidanti eventualmente presenti si degradano e, cosa più grave, l’olio può irrancidire con la formazione di sostanze sgradevoli e anche pericolose.
La stessa cosa può avvenire nell’olio mal conservato in casa.
Ricordiamo quindi che l’olio extravergine di oliva deve essere conservato in recipienti scuri e al fresco. Impariamo a rifiutare quello “abbronzato”.