26 gennaio 2020
I datteri di mare sono molluschi bivalvi la cui pesca e consumo sono proibiti. Ciò dipende dal fatto che si trovano nell’interno di rocce calcaree e per catturarli bisogna spaccarle con martelli pneumatici, scalpelli o addirittura esplosivo, danneggiando gravemente coste e fondali. Si ricorda che la pesca, il commercio e il consumo dei datteri di mare sono pesantemente sanzionate con la reclusione da 2 mesi a due anni e una sanzione amministrativa da 2000 a 12000 euro. Anche il consumo di un piatto di pasta ai datteri di mare può quindi costare molto caro.