Prodotti dell’orto: sono sicuri dopo le alluvioni?
Un recente articolo pubblicato su “Garden Facts” dell’Università del Wisconsin ha evidenziato che le inondazioni possono aumentare i rischi di sicurezza alimentare degli orti che si trovano all’interno dei giardini. Essere informati su cosa potrebbe accadere e come dobbiamo comportarci in questi casi è sempre utile, soprattutto se vogliamo salvaguardare la nostra salute. Di seguito riportiamo le risposte che i ricercatori, firmatari dell’articolo, hanno fornito alle domande sulla contaminazione dei prodotti agricoli in seguito ad alluvioni.
Le inondazioni: quali rischi causano ai prodotti agricoli?
Le inondazioni, soprattutto quelle causate da forti tempeste, possono disseminare nell’acqua patogeni pericolosi per la salute umana, come ad esempio l’epatite A, la salmonella, l’E. Coli e il norovirus. Oltre ciò le inondazioni possono distribuire i contaminanti presenti in una zona specifica del giardino (ad esempio quella adibita al compostaggio) su tutta la sua superficie, quindi anche nell’orto.
I prodotti dell’orto devono essere scartati?
La risposta è affermativa. Dopo l’alluvione, per motivi precauzionali, purtroppo è necessario gettare i prodotti dell’orto, soprattutto quelli che usualmente vengono consumati crudi. Così come è opportuno scartare anche i prodotti delle piante che hanno fruttificato e di quelle che erano in fiore (ad esempio fagiolini, cavolfiori, broccoli, ecc.); ciò è necessario perché non sono disponibili dati certi sul rischio procurato.
Cosa fare con le verdure coltivate sottoterra?
Dipende da quanto tempo manca alla loro raccolta. Se la stagione in cui crescono è iniziata da poco, cioè se devono trascorrere almeno altre quattro settimane prima della raccolta, le piante dovrebbero crescere in sicurezza e senza alcun rischio. In caso contrario è necessario scartarle. Ad ogni modo le eventuali verdure raccolte devono essere lavate accuratamente, disinfettate e consumate cotte.
Dopo un’alluvione con i prodotti agricoli si possono fare delle conserve?
La risposta è negativa. I prodotti dell’orto, contaminati dall’acqua delle inondazioni, potrebbero essere pericolosi perché sono ad elevato rischio di contaminazioni microbiologiche, fisiche e chimiche. Per questo motivo la loro conservazione in scatola e il loro successivo consumo è fortemente sconsigliato.
Cosa fare se il giardino non è stato inondato, ma è adiacente ad un’area che è stata inondata?
I prodotti agricoli possono ritenersi non a rischio solo se si è certi che l’acqua non ha raggiunto l’orto. Dopo l’alluvione è però necessario mettere in atto alcuni accorgimenti mirati per evitare il rischio di contaminare successivamente il giardino. Qualunque cosa (stivali, abiti, parti del corpo) che è stata a contatto con l’acqua dell’alluvione può essere un veicolo di patogeni, che potrebbero essere immessi nell’orto. È necessario evitare che ciò accada, quindi l’igiene in generale e un accurato lavaggio in particolare riducono notevolmente il rischio di contaminazione. (Martina Bernardi)