L’ortica (Urtica dioica) è una pianta selvatica considerata infestante, e addirittura dannosa, per il suo potere irritante. Ma conoscete le proprietà benefiche dell’ortica?
Il potere urticante dell’ortica è dovuto alla presenza di peli sottili chiamati tricomi sulla superficie delle foglie e dei fusti. Si tratta di piccoli aghi cavi e fragili, che si rompono quando vanno a contatto con la pelle, rilasciando varie sostanze chimiche (in particolare acido formico e istamina), che provocano bruciore e prurito.
Si tratta di un meccanismo di difesa della pianta nei confronti di animali erbivori, che vengono così allontanati, ed è reversibile. In breve tempo i sintomi irritanti scompaiono.
Ha proprietà antinfiammatorie
L’ortica ha però importanti proprietà medicinali, conosciute da secoli nella medicina tradizionale.
Gli antiossidanti presenti, in particolare flavonoidi e polifenoli, le conferiscono un potere antinfiammatorio e sotto forma di tisana aiuta ad alleviare i dolori articolari. Anche grazie alla vitamina C rafforza il sistema immunitario.
Aiuta a depurare l’organismo
Ha un buon potere diuretico che favorisce la depurazione dall’organismo dai vari cataboliti che si formano nei processi metabolici, mentre sotto forma di pomate e/o lozioni può essere utile per contrastare varie affezioni cutanee (acne, eczemi, irritazioni, ecc.). Si ritiene che rafforzi i capelli e ne prevenga la caduta.
È un antistaminico naturale
Come antistaminico naturale può contribuire ad alleviare prurito, tosse e gli altri sintomi caratteristici. Altre proprietà risultano essere la protezione del sistema cardiovascolare, la facilitazione dei processi digestivi ed anche la regolazione della glicemia.
L’ortica è un “superfood”
L’ortica sembra infine essere un vero e proprio “superfood” per la presenza di proteine, carboidrati, fibre e la quasi assenza di grassi. Inoltre, è particolarmente ricca di vitamine (soprattutto vitamina C, A e K) e minerali (calcio, ferro, magnesio e potassio).
Grazie alla sua versatilità in cucina (risotti, zuppe, infusi, frittate), può essere un’ottima aggiunta a qualsiasi regime alimentare.
Come raccogliere e cucinare l’ortica?
È necessario proteggere le mani con dei normali guanti da cucina oppure da giardinaggio. L’ortica migliore è quella in crescita che ancora non è in fiore, da cui va tagliata la parte alta dello stelo con le foglie giovani.
Una volta raccolta e bene lavare l’ortica utilizzando sempre i guanti. Si può quindi passare alla cottura come la normale verdura (cicoria, spinaci, bieta, ecc.), per poi utilizzarla come ingrediente nel risotto, la pasta ripiena, zuppe, minestroni, ecc.
Con la cottura il potere urticante viene completamente eliminato e restano solo le proprietà benefiche.
L’ortica è un ottimo ingrediente alimentare, che può trovarsi praticamente gratis in primavera, ma anche negli autunni caldi e piovosi.
L’ortica in erboristeria
Sono molti i preparati a base di ortica sotto forma di pomate, unguenti, cosmetici, polveri per infusi. Questi possono essere ottenuti anche artigianalmente, ma è preferibile acquistarli dagli erboristi o dai farmacisti nei negozi specializzati, che potranno anche dare delle indicazioni sul modo migliore di utilizzarli.