É la perdita di massa muscolare e forza che si verifica con l’invecchiamento, il termine sarcopenia è stato coniato da Rosenberg nel 1989.
Prima di allora, la perdita di massa muscolare con l’età era riconosciuta, ma non era definita come una condizione specifica con criteri diagnostici e implicazioni cliniche ben stabilite. La sarcopenia, termine che deriva dal greco “sarx” (carne) e “penia” (perdita), è stata identificata come una condizione clinica distinta alla fine degli anni ’80.
Quando può comparire
Si tratta quindi da una condizione caratterizzata dalla perdita progressiva del tessuto muscolare e interessa principalmente la massa muscolare scheletrica, ma può riguardare anche il muscolo cardiaco e il diaframma. È comune negli anziani e comincia a manifestarsi dopo i 40 anni e accelera con il passare degli anni. Si stima che colpisca circa il 50 % della popolazione anziana e influisce negativamente sulla qualità della vita.
Oltre che essere una conseguenza della vecchiaia, la sarcopenia è fortemente dipendente dagli stili di vita ed in particolare dalla mancanza di movimento fisico e scorretti regimi alimentari.
Anche le degenze ospedaliere e le convalescenze che costringono all’immobilità possono comportare la comparsa della sarcopenia anche in breve tempo.
Come si diagnostica la sarcopenia
La diagnosi della sarcopenia è piuttosto complessa e richiede una buona esperienza da parte del medico.
Si basa su diversi strumenti diagnostici semplici e strumentali che includono:
- Misurazione della forza muscolare con l’ausilio di un “dinamometro” che calcola la forza di presa della mano, indicatore della forza muscolare complessiva
- Misurazione della massa muscolare utilizzando varie tecniche quali la risonanza magnetica o la tomografia computerizzata
- Valutazione della performance fisica, valutando semplicemente la reazione al cammino per un certo periodo di tempo.
Quali sono le conseguenze della sarcopenia?
La sarcopenia può avere diverse conseguenze negative sulla salute e sulla qualità della vita. La perdita di forza e massa muscolare compromette l’equilibrio e la stabilità e può essere causa di cadute con possibili traumi invalidanti.
La riduzione della forza muscolare può limitare la capacità di svolgere attività quotidiane come camminare, salire le scale, o sollevare oggetti. Ciò può comportare una riduzione dell’autonomia e una situazione di dipendenza dagli altri. Per molte persone questa situazione può avere un forte impatto psicologico che si traduce in depressione e isolamento sociale.
Come si previene?
La prevenzione della sarcopenia implica uno stile di vita sano e attivo:
- Attività fisica regolare, essenziale per mantenere la massa muscolare. Senza esagerare, può essere sufficiente limitare l’uso della macchina, fare le scale, camminare piuttosto velocemente una mezz’ora al giorno. In pratica ridurre la sedentarietà.
- Alimentazione adeguata. Una dieta ricca di proteine, vitamine (in particolare vitamina D) e minerali è fondamentale, ma anche la qualità delle proteine ha la sua importanza. Quelle di origine animale (carne, latte e uova) contengono tutti gli amminoacidi essenziali e dovrebbero fare parte della dieta insieme a quelle vegetali ed in particolare dei legumi. É fondamentale ridurre zuccheri e grassi
- Integratori alimentari. Possono essere utile per correggere eventuali carenze dietetiche, ma è bene farsi consigliare da un medico o un nutrizionista prima di assumerli.
- Prevenzione del sovrappeso, dell’obesità e delle malattie metaboliche quali il diabete e l’ipertensione
- Controllo medico regolare, che può consentire di rilevare precocemente i segni di sarcopenia e quindi di intervenire.
Come si cura?
Dalla sarcopenia si può guarire o quanto meno se ne può ridurre la gravità. La terapia più importante riguarda una programmazione di attività fisiche con allenamenti quotidiani che prevedono prove di forza e di resistenza. Tali attività dovrebbero essere seguite da personale esperto e qualificato.
Altrettanto importante è l’adozione di un regime dietetico adeguato e che dovrebbe essere formulato da professionisti esperti. È infatti facile commettere degli errori che peggiorano la situazione.
Ci sono molti integratori proteici e altri nutrienti utili per favorire la ripresa delle masse muscolari, il cui uso dovrebbe essere valutato da esperti nutrizionisti.
Infine, esistono dei farmaci anabolizzanti, come alcuni steroidi. Il ricorso a queste sostanze è sconsigliabile, ma se fosse necessario è assolutamente imprescindibile essere seguiti da medici endocrinologi con specifica esperienza in queste sostanze.
In conclusione, la sarcopenia è una condizione seria che richiede una gestione multidisciplinare. La prevenzione attraverso l’esercizio fisico e una dieta adeguata è fondamentale, mentre la diagnosi precoce e le terapie appropriate possono aiutare a migliorare la qualità della vita degli individui affetti.
Articolo realizzato nell’ambito del Progetto RiGenerAzioni Finanziato dal MIMIT D.M. 6/5/2022 art. 5