Lo scorso 27 giugno 2019, il Ministero della Salute ha diffuso una nota circolare con cui informa e allerta le Autorità Sanitarie dei pericoli legati al consumo di una “soluzione minerale miracolosa” (MMS ovvero Miracle Mineral Solution). Alla MMS sono state attribuite attività prodigiose in grado di curare malattie molto gravi quali l’HIV, la tubercolosi, la malaria, il cancro, l’autismo, senza che ci sia alcuna evidenza scientifica che le attesti.
Ovviamente quest’amplissimo spettro di attività può indurre i cittadini ammalati a ricorrere all’uso del prodotto nella speranza di riuscire a curare malattie per le quali non esistono molte alternative terapeutiche.
Un ulteriore stimolo all’acquisto deriva dal fatto che è distribuito nell’e-commerce dall’organizzazione “Genesi II Chiesa della Salute e Guarigione” che evoca interventi divini ovviamente del tutto inesistenti.
Potrebbe trattarsi di una banale truffa mediatica se non fosse che il “miracoloso” preparato può causare gravi danni a chi lo utilizza, tanto che la stessa OMS si è preoccupata di allertare le Autorità Sanitarie di tutto il mondo del pericolo.
Di cosa si tratta
Il preparato è costituito da clorito di sodio disciolto in acqua. Aggiungendo un acido (aceto, succo di limone, acido cloridrico, ecc.) alla soluzione si ha una reazione che “genera” biossido di cloro il quale possiede una marcata attività antimicrobica. Proprio per questo motivo la MMS è usata per disinfettare superfici, per “sanificare” carni di pollo (tecnica proibita in Italia) e soprattutto per la potabilizzazione dell’acqua in situazioni di emergenza.
Il suo impiego “terapeutico” nasce a seguito di un’osservazione del ricercatore minerario Jim Humble. Tra i suoi collaboratori una persona venne colpita dalla malaria e, non avendo nessuna possibilità di curarla, pensò di somministrargli qualche goccia della soluzione che utilizzava per potabilizzare l’acqua. La persona guarì e grazie a questo insperato successo furono elaborati diversi preparati da utilizzare empiricamente per la cura di svariate malattie.
Anche se non esistono dimostrazioni scientifiche attendibili, si può immaginare l’efficacia nella cura delle malattie infettive, ma è difficile pensare che la MMS sia in grado di combattere malattie come l’autismo o il cancro.
Effetti collaterali
Come accennato, il presunto effetto “terapeutico” è legato alla presenza del biossido di cloro ma, anche se non esistono specifiche informazioni scientifiche tossicologiche adeguate su questa sostanza, è certo che è molto “aggressiva” nei confronti dei tessuti con cui viene a contatto con azioni lesive molto importanti in funzione della dose somministrata. Se viene assunta per via orale i tessuti gastroenterici possono subire gravi lesioni che si manifestano con vomito, emorragie, diarrea e forti dolori.
Ci sono invece dati riguardanti il clorito di sodio che sono stati valutati dall’OMS e che sono riportati nella circolare del Ministero della Salute. In particolare la dose tollerabile giornaliera è di 30 microgrammi per kg di peso corporeo. Si ricorda che un microgrammo corrisponde a un milionesimo di grammo.
Conclusioni
La MMS è una sostanza i cui effetti terapeutici sono ancora tutti da dimostrare e i pochi dati disponibili di efficacia sono basati su osservazioni empiriche.
Da quanto risulta, non esistono prodotti contenenti MMS “autorizzati” da Autorità Sanitarie per un uso diretto sull’uomo.
I rischi sembrano essere molto importanti rispetto agli eventuali benefici.
Si ritiene quindi molto utile seguire i consigli del Ministero della Salute e diffondere tra i cittadini informazioni puntuali sui pericoli del MMS e di evitarne l’acquisto e l’utilizzazione.