Esiste il rischio concreto che l’Unione Europea chieda al nostro Paese di pagare una multa di non avere applicato misure efficaci per bloccare l’”avanzata” della Xilella in Puglia. Il pericolo è che la malattia si propaghi alle piante presenti in altre aree geografiche con danni molto seri.
L’UE aveva richiesto di intervenire in modo drastico anche “estirpando” le piante infette; in questi casi la stessa UE sarebbe intervenuta risarcendo gli olivicoltori dei danni subiti.
Ciò non è stato possibile anche per gli ostacoli posti da varie organizzazioni sociali e politiche.
Se dovessero arrivare delle sanzioni chi le pagherà?