Cambiare operatore telefonico è più facile di quanto si pensi: ecco come fare seguendo alcuni semplici passaggi.
A giudicare dalle numerose richieste di assistenza che arrivano ai nostri sportelli, per molti consumatori la
portabilità di un numero di telefono, cioè il cambio di operatore, sembra essere un passaggio fin troppo impegnativo. Seguendo i consigli di questo articolo invece potrete farlo senza muovervi da casa.
Come fare il cambio operatore telefonico
Che lo si faccia perché si è trovata una
tariffa più conveniente o perché la compagnia telefonica non rispecchia il contratto sottoscritto, il
cambio di operatore è un’operazione che può garantire ai consumatori molti vantaggi, ecco allora come procedere:
- la prima cosa da tenere a mente quando si decide di cambiare compagnia telefonica è che questo passaggio non ci costringerà a cambiare numero di telefono, infatti, sarà sufficiente rivolgersi al nuovo operatore e chiedergli di trasferire il nostro numero;
- al nuovo operatore, se vogliamo mantenere lo stesso numero, sarà necessario comunicare il tipo di offerta scelta e il cosiddetto “codice di migrazione” che è possibile trovare sulla prima pagine della bolletta o chiamando il servizio clienti;
- il passaggio sarà quindi a cura del nuovo operatore che si occuperà di curare la vostra pratica disattivando il contratto con la vecchia compagnia telefonica;
- nel caso invece in cui vogliate attivare un nuovo numero di telefono ricordatevi di comunicare la disdetta attraverso una raccomandata A/R o PEC al vecchio fornitore per evitare di pagare due abbonamenti.
Quanto tempo ci vuole?
I tempi da rispettare nel cambio di operatore sono stabiliti dalla legge:
- la portabilità di un numero di telefonia fissa deve avvenire entro massimo 30 giorni lavorativi;
- mentre per un numero di cellulare il passaggio deve essere effettuato entro tre giorni;
- qualora il numero di telefonia mobile con cui stiamo cambiando compagnia telefonica sia legato ad una linea fissa i tempi si potrebbero allungare leggermente.
Tenete comunque conto che questi sono tempi massimi e che molto spesso il cambio di operatore avviene anche in pochi giorni.
Quanto costa?
Prima di compiere i passaggi appena elencati però, è bene tenere conto di un’informazione non certo marginale su questo tipo di operazione. Quanto costa? In realtà
la portabilità di un numero di telefono è gratuita ma ci sono alcuni dettagli da considerare:
- controllate sul contratto con il vecchio operatore se è prevista una durata minima contrattuale. Qualora ci sia, in caso quindi di recesso anticipato, la compagnia telefonica potrebbe applicare alcuni costi per la disdetta anticipata;
- ricordatevi di restituire tutti i dispositivi che avete ricevuto, magari in comodato d’uso o a noleggio (come il modem), altrimenti il vecchio operatore potrebbe chiedere il pagamento di penali per il ritardo nella restituzione o lo smarrimento di questi oggetti.
Un ultimo consiglio riguarda un episodio piuttosto spiacevole ma molto più ricorrente di quanto si creda.
Riceviamo spesso ai nostri sportelli centinaia di richieste di assistenza da parte di utenti che si ritrovano a dover
pagare due bollette telefoniche perché qualcosa nel
cambio di operatore non è andato nel verso giusto. E’ bene quindi, una volta attivato l’abbonamento con la
nuova compagnia telefonica, inviare comunque una comunicazione scritta al
precedente gestore informandolo dell’avvenuto passaggio.
Se qualcosa non dovesse andare secondo i piani però, non temete,
contattate il nostro SPORTELLO TELEFONIA, sappiamo come aiutarvi.
Autore: Lorenzo Cargnelutti
Data: 20 aprile 2021