Vishing, la truffa del consenso rubato

Redazione UNC
19 Maggio 2021
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Avete mai sentito parlare di Vishing? Ecco un’altra truffa che mette a rischio il patrimonio dei consumatori. Si tratta di una truffa che arriva al consumatore tramite un contatto telefonico. Il consumatore riceve una telefonata che lo avverte di un cyber-attacco sul suo conto bancario o della clonazione della carta di credito. A quel punto l’interlocutore al telefono, fingendosi un addetto nella banca, chiede al consumatore altri dati, ad esempio l’OTP (cioè la password temporanea per eseguire le operazioni) o i 3 numeri che sono sul retro della carta di credito. Qualche consumatore purtroppo consegna questi dati al telefono, la truffa è fatta e sembrerebbe che la posizione dell’utente sia indifendibile. Invece, recentemente, l’Arbitro Bancario e Finanziario (ABF) ha revisionato un suo precedente orientamento decidendo di condannare la banca a rimborsare l’importo indebitamente sottratto al consumatore. Noi di consumatori.it riceviamo ogni mese al nostro sportello bancario tantissimi reclami che hanno a che fare con le truffe bancarie. Contattate i nostri sportelli per verificare se nel vostro caso la banca è tenuta a rimborsarvi: sono molto più frequenti i casi in cui il rimborso è dovuto rispetto al contrario!

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